24 febbraio 2013

A lezione di gnocchi...gnocchi di patate

Il piatto più richiesto alla sottoscritta, dai miei amici spagnoli nei "raduni" magnerecci "made in Italy", sono gli GNOCCHI! Non so perchè mi stupisco tanto...forse pensavo alla pizza o alla pasta...e invece no...mi tocca "fabbricare" gnocchi (solitamente in quantità industriale!)! Non che io sia una specialista sulla ricetta in questione! Così qualche tempo fa, di passaggio a casa per un raduno formato famiglia, mi sono posizionata dietro la mia scatto-compattina da viaggio (per questo le foto non sono il massimo!) e ho catturato la preparazione degli gnocchi della mamma!!! La quantità degli ingredienti, neanche a dirlo, è un po' approssimativa, ma si può dare un'occhiata su come deve risultare l'impasto durante la preparazione.

18 febbraio 2013

Pizza battuta all'ananas (o torta rovesciata all'ananas)

Ci provo a ridurre le dosi di carboidrati mattutine. Certe volte mi "autoinganno" con mix di frutta e yogurth. Ma non c'è niente da fare. Ho assolutamente bisogno della mia porzione di "materiale da inzuppo" per carburare fino a pranzo, con pausa mela&co. a metà mattina. E allora un paio di volte a settimana mi devo ingegnare per tirar fuori dal cilindro un inzuppo nuovo (che non si può mica essere monotoni!). Ecco. Ho deciso che devo far entrare nella lista della spesa, e pure degli ingredienti dei miei esperimenti in cucina, più frutta locale (che a dire il vero già consumo spropositatamente, ma non finisce quasi mai nei miei post!). E allora ripeto un classico, con una simpatica variazione. Mango al posto dell'ananas e il gioco è fatto.

17 febbraio 2013

Pane: zucca, avena e semi vari

E ritorna la domenica con i suoi ritmi lenti! Quella canzone di Chico Buarque nella testa (si, lo so, è un po' datata...ma lo spirito è proprio quello!):

Aria di festa intorno a me
Aria di gioia intorno a me
Che voglia di far niente
Ogni domenica è così
E la domenica si sa
Vuol dire non far niente

...ahahah! Se ci si mette poi una "bella" giornata grigia e freddina, l'assenza totale dei coinquilini (con relativa cucina libera...liberissima!), la voglia di cucinare, e un bel po' di tempo libero (magari per aspettare una lenta lievitazione!)...il gioco è fatto!
Questa ricetta l'avevo già provata la settimana scorsa, e sono tornata a ripeterla subito subito, e non solo per fotografarla. Perchè il pane è perfetto per una bella prima colazione. Ricco di semi (lino, girasole e zucca), corposo e morbido per la presenza della zucca, è ideale tagliato a fette, riscaldato e tostato la mattina. Magari con uno stratarello di marmellata o, in alternativa, con pomodori tagliati a pezzetti e un filo d'olio. Insomma, dolce o salato secondo i gusti. 
Io l'ho apprezzato molto. La ricetta originale (in spagnolo) la trovate qui. L'ho seguita quasi fedelmente, aggiungendo ai vari semi anche quelli di girasole. E soprattutto usando i semi anche nell'impasto, oltre che per ricoprirlo. 
Si mantiene durante una settimana, anche se la parte esterna si indurisce un po'. Comunque tagliata e riscaldata qualche fetta ogni mattina, è ottimo.

10 febbraio 2013

O melhor bolo de chocolate do mundo...

Una domenica con un livello di pigrizia che sfiora i massimi assoluti! Ho cucinato si, praticamente per tutta la settimana, ma foto per il blog neanche una!
Comunque ho il mio asso nella manica e sfodero con piacere questa bella scoperta: "O melhor bolo de chocolate do mundo"...che in spagnolo è "La mejor tarta de chocolate del mundo"....e che in italiano potrebbe essere "la migliore torta di cioccolato del mondo"(ma in Italia non è ancora arrivata!).  Insomma, tante traduzioni forse neanche servivano ma qualche spiegazione devo proprio darla!
In occasione dell'ultimo Gastrofestival madrileño, non riuscendo a partecipare a tutti gli eventi disseminati per la città, avevo comunque sbirciato la lista di ristoranti, bar, pasticcerie appuntandone una diecina in una bella lista (non so se riuscirò a depennare tutto!). Questo fine settimana, invitata a pranzo da amici e con poco tempo per preparare un bel dolcetto, ho rispolverato la mia lista...ed ecco qua "la miglior torta di cioccolato del mondo". 
Un dolce che nasce da una bella storia, direi da una sfida, quella di un portoghese che, qualche anno fa, ha deciso di intraprendere una nuova attività lasciando il suo antico lavoro. Ha iniziato a vendere la sua torta, quella che preparava agli amici,  prima a Lisbona e poi anche in Spagna, Brasile, Australia e Stati Uniti. Incredibile davvero! Non è una catena di pasticcerie disseminate per il mondo. No. Semplicemente vende un unico tipo di torta. Grande, piccola o a porzioni, ma un solo tipo (con due varianti di cioccolato). È una torta dalla ricetta speciale: senza farina e senza lievito. Sono solo strati di meringa e cioccolato. Un cioccolato speciale, francese, Valrhona. 
Insomma la storia, i contatti e tutte le informazioni le trovate qui, in spagnolo. E volendo curiosare per il mondo, basta dare uno sguardo qui.  
Io l'ho provata, ed è davvero speciale...complimenti!!!

09 febbraio 2013

Castagnole con miele o zucchero...e ricordi di Venezia

Fin quando non sarò a Rio de Janeiro per vivere l'esplosione di colori e musica del suo Carnevale, per me Carnevale sarà associato a Venezia e alle "iper-castagnole" della mamma!!!
Da bambina sono stata a Venezia con i miei proprio nel periodo di Carnevale, e anche se la mia maschera era molto semplice, da quella volta sono rimasta letteralmente incantata dalla magia di Venezia. I suoi colori, i suoi personaggi eleganti, quell'atmosfera di un tempo che non c'è più e nella quale si è improvvisamente catapultati per pochi giorni...è indescrivibile!
Qualche anno fa, durante il Carnevale, sono tornata a Venezia...e neanche a dirlo, mi sono innamorata di nuovo di quella atmosfera magica. Con la mamma abbiamo anche ideato-costruito-e-fabbricato un bel costume di Carnevale, e devo dire che passeggiare mascherati con un bel costume è come ritrovarsi in un'altra epoca...con quegli inchini, i gesti eleganti, gli sguardi sognanti di chi ti fotografa (eh si, capita anche questo! Momenti di gloria!)! Non so, saranno i racconti delle avventure di Corto Maltese, i libri del Casanova, le vie d'acqua, le gondole, o semplicemente tutto l'insieme di questa "città galleggiante" ma vivere il Carnevale a Venezia è davvero una sensazione speciale! Mi piace tanto che non posso non aggiungere a questo post di Carnevale una bella carrellata di ricordi veneziani...
I dolci del Carnevale...vogliamo parlarne? Impossibile non cadere nella trappola delle castagnole una-tira-l'altra! La ricetta delle mie castagnole, neanche a dirlo, è quella della mamma! Più che castagnole sono "castagnone"...ma noi siamo abituati così e ci piacciono parecchio! In caso basta tagliarle più piccole, prima di friggerle, ed è fatta!


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